Luce accecante, vento, gabbiani e salsedine. Questa è Essaouira, la Perla dell’Atlantico.
Se mi chiedessero di chiudere gli occhi e pensare ad un luogo nel mondo che in cui vorrei teletrasportarmi subito, questo sarebbe Essaouira, o Sawira – come la chiamano i locali.
Tanti gabbiani come a Essaouira, nella mia vita, non ne avevo ancora mai visti. Alcuni volteggiano gridando sopra le onde che si infrangono sui bastioni della città, altri se ne stanno appollaiati a osservare con sospetto i passanti.
Dopo un lungo viaggio in bus senza aria condizionata, lasciataci alle spalle la caotica Marrakech, e attraversati deserti di terra brulla e piccoli insediamenti di fortuna, che dai cartelli stradali mi sembrano avere nomi di città, arriviamo nel territorio di Essaouira.
Già poco prima dell’arrivo in città, si inizia a respirare un’aria diversa. È quella che arriva dall’Oceano e che sa di libertà.
I deserti di terra bruciata dal sole lasciano spazio a colline lussureggianti di vegetazione e ulivi. Su alcune piante noto alcune capre appollaiate tra i rami. Sembrano cercare l’ombra o, più probabilmente, qualche foglia più appetitosa. Ad un’occhiata più attenta infatti scopro che le migliaia di alberi che scorrono davanti ai miei occhi sono i famosi alberi di Argan, una delizia per le capre, ma anche per le donne di tutto il mondo!
Quando dal bus si alza uno stridere di freni, mi accorgo che ci stiamo fermando in una piazzetta appena fuori dalle mura della città. Una folla di uomini dalla pelle raggrinzita dal sole e dalle fatiche si sta già accalcando davanti al nostro pullman. Uno di questi mi stringe per un braccio e mi chiede dove sono diretta. Cerco di spiegargli a gesti che raggiungerò la città a piedi (è l’unico modo dato che il centro città è pedonale), ma lui mi prende lo zaino dalle spalle e lo lancia nel suo carretto di legno consunto e mi fa segno di seguirlo. Non ho il coraggio di obiettare e così mi avvio a passo veloce dietro l’uomo con il carretto.
Se penso che, in fase di pianificazione del nostro viaggio in Marocco, stavamo per eliminare Essaouira dall’itinerario, mi viene male. In questo post vi spiego (almeno) 5 ragioni per visitare Essaouira, la perla dell’Atlantico.
1. Per le strade di Essaouira si respira un’aria particolare
Quale? Difficile da descrivere. Essaouira è un po’ Europa e un po’ Africa.
A Essaouira si respira un po’ di Grecia, con i suoi muri bianchi e porticine blu. Si respira la leggerezza che ho trovato in molte città di Tenerife, affacciate su spiagge colme di surfisti, altissime onde e altissime palme. Teiere argentate, che emanano un intenso profumo di tè alla menta, segnano il tempo sui tavolini soleggiati di qualche cafè. L’approccio della gente è rilassato. Anche passeggiare per i souk diventa un’esperienza piacevole e tranquilla, al contrario di Marrakech. Nessun venditore insiste nel venderci la sua mercanzia, piuttosto sorridono, ci lasciano osservare e, caso mai, curiosi, ci chiedono da dove veniamo.
2. Ottimi affari per gli appassionati d’arte
Passeggiando per i muri bianchi della città, si incontrano negozi di tappeti, di artigianato locale, ma soprattutto di atelier d’artisti. Essaouira infatti è anche la città degli artisti, dell’arte e della pittura.
C’è chi dipinge i volti delle donne del Marocco, chi le onde dell’Oceano, chi le case e i tetti della città, ma potrete notare che lo stesso stile accomuna tutti questi artisti. Non è solo l’amore per il Marocco, ma da qualche decennio a Essaouira si è sviluppata una scuola di artisti che ha anche una certa risonanza internazionale e che ha un’impronta stilistica collocabile tra l’arte naïf e il graffittismo alla Basquiat.
3. Il Porto Antico di Essaouira e il Mercato del Pesce
Essaouira porta ancora con sé l’anima commerciale sviluppatasi nel Medio Evo, quando i portoghesi ne fecero una importante base commerciale. Se è difficile crederlo passeggiando per l’assonnata medina, che crogiola sotto il sole cocente, fatevi strada sotto il volo dei gabbiani, superate i bastioni della città e arrivate al porto antico.
12 Comments
Che meraviglia, sembra quasi di sentire il rumore delle onde. Il Marocco e’ entrato di forza nella mia wishlist e mi piacerebbe moltissimo fare un tour tra le varie citta’. Mi segno il consiglio sul riad.
Grazie per avermi dato modo di conoscere questa splendida città. I miei suoceri ci sono stati anni fa e me ne hanno sempre parlato come un posto straordinario. Sono contenta di aver letto che è davvero così
Wow questo articolo ti trasporta davvero in Essaouira! Ne percepisci l’atmosfera e l’essenza. Le foto sono davvero stupende, è un piacere leggere un post così ben fatto. 😉
Grazie mille Silvia! Mi fa davvero piacere leggere questi commenti! Oltre a trasportare voi, mi ci catapulterei di nuovo io. È davvero un luogo speciale del Marocco!
Ci sono stata nel 2007…siamo partiti all’avventura con uno zaino in spalla e senza prenotare nulla! Un branco di matti insomma…ma è stata un’esperienza indimenticabile! Il Marocco è meraviglioso, e tu hai reso l’idea perfettamente!
Che bella avventura!!! Sono i viaggi migliori! 🙂 Il Marocco è davvero fantastico, ti ringrazio per essere passata!
Il Marocco è una delle mete che sto sognando e tenendo d’occhio per i prossimi viaggi!
Le tue foto mi hanno fatto venire ancora più voglia: bellissime!
Il Porto antico di Essaouira e il Mercato del pesce devono essere luoghi davvero affascinanti!
Grazie Selene! Di itinerari per il Marocco possono essercene davvero tantissimi. Però sì il porto antico di Essaouira a noi ha colpito davvero tanto. Sono stati due giorni pienamente goduti 🙂
Mi sarebbe tanto piaciuto fare un viaggio in Marocco ma ora, col bimbo piccolo, è una di quelle mete che non mi sento di affrontare. Magari quando sarà più grande, chi lo sa…
Ciao Lucia, capisco! Ho visto in realtà molte famiglie in giro, ma ad esempio Marrakech non è il posto ideale per un bambino piccolo. Essaouira è già diversa da questo punto di vista!
Le foto sono semplicemente meravigliose e veramente ricreano l’atmosfera che ci hai raccontato. E’ da un po’ che vorrei andarci e ora ho delle ottimo argometazioni per sceglierla, besitos
Grazie mille! Essaouira è davvero bella, soprattutto colpisce l’atmosfera quindi sì, da inserire assolutamente nell’itinerario 🙂