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Sardegna in Primavera On The Road: un paradiso fuori stagione

Maggio 17, 2018

In Sardegna solitamente ci si va in estate, per le spiagge paradisiache e il mare cristallino. La Sardegna, però, con le sue lunghe coste e la sua campagna ricca di sapori e tradizioni, è meravigliosa anche nelle altre stagioni dell’anno. Prime tra tutte la primavera!
In primavera la natura si risveglia, le colline si ricoprono di fiori, i greggi di pecore si liberano sui pascoli, i chioscetti sui lungomare iniziano ad aprire le serrande per offrire ostriche e ricci di mare appena pescati.

Sardegna in primavera: un paradiso fuori stagione

La Sardegna in primavera si mostra in tutta la sua bellezza selvatica. Non è ancora arsa dal sole, né tantomeno invasa dai turisti. È la stagione migliore per gli on-the-road in auto, per le passeggiate sui bastioni di Alghero, per le scorpacciate di bottarga, per le visite alle cantine vinicole, per le escursioni nei siti archeologici e soprattutto per le passeggiate a cavallo in pineta o sulla spiaggia.

sardegna a cavallo

La mia vacanza primaverile infatti inizia proprio ad Arborea, un piccolo paesino di pescatori sulla costa Oristanese. Qui, tra il mare turchese e la fitta pineta marittima sorge l’Horse Country Resort, dove scendere in spiaggia direttamente a cavallo. La lunghissima spiaggia di Arborea è una delle tante spiagge della Sardegna accessibile anche a cavallo. Tra il profumo di salsedine e pini marittimi, il vento scompiglia capelli e criniere in un’armonia che sa di pura libertà. Al Resort la primavera ha i colori delle ortensie, il profumo dei pitosfori, la luce del sole che si riflette sull’acqua delle piscine. Della mia vacanza a cavallo ve ne ho parlato già sul blog (Sardegna a Cavallo: la mia vacanza green all’Horse Country Resort), oggi invece vi porto sulla costa occidentale della Sardegna, per riscoprirla da Nord a Sud, attraverso la provincia di Oristano e di Alghero.

horse country resort Sardegna

Sardegna in primavera: la provincia di Oristano

La zona di Arborea con le sue ippovie e la zona di Oristano è nota soprattutto per essere un ecosistema naturale tale da costituire un vero e proprio paradiso per gli amanti del birdwatching. Queste zone paludose sono un habitat ideale per uccelli rari, tra cui il fenicottero rosa.  In primavera gli stagni si riempiono di fenicotteri e sotto le luci del tramonto tutto sembra tingersi di rosa.

Tra le paludi di Oristano, sorge un singolare villaggio di pescatori, che sembra rimasto fermo del tempo. A Marceddì le case sono basse, le strade sono di terra battuta e l’attività che movimenta il paese è la pesca. In fila indiana, centinaia di piccole barchette colorate sono ormeggiate sulla sabbia.

sardegna in primavera arborea marceddì

 

Il paesaggio rigoglioso della Sardegna in primavera, raggiunge il suo apice nella Penisola del Sinis. Qui la vegetazione si fa ancora più verde, le spiagge di sabbia dorata lasciano spazio ad alte scogliere e i panorami ricordano molto l’Irlanda, la Scozia o la Cornovaglia.

Sardegna in primavera penisola sinis

Lo stesso David H. Lawrence, nel suo famoso romanzo Sea and Sardinia scrisse di questi luoghi “Quasi non credevo ai miei occhi, tanto tutto era simile all’Inghilterra, alle regioni della Cornovaglia o alle alture del Derbyshire.

sardegna in primavera tharros

Quando vi starete per chiedere, dove sono nascosti i suonatori di cornamusa, eccovi che vi troverete davanti ad un grande gioiello del passato: il sito archeologico di Tharros. Tharros è uno degli insediamenti romani (ma di origine fenicia) più importanti in Sardegna. Il biglietto di ingresso costa 5€. In primavera sono pochi i turisti e la visita guidata vale assolutamente la pena. Lasciatevi raccontare le storie e le leggende di queste terre mentre vi godete il percorso suggestivo tra resti antichi e le scogliere a picco sul mare.

Sardegna in primavera passeggiata tharros sinis

Poco distante dalla Penisola del Sinis fatevi strada tra palme e piantagioni di carciofi per arrivare in una delle spiagge più amate della costa: Is Arutas. Is Arutas è famosa per essere la spiaggia dei quarzi. Qui il mare blu accarezza un bagnasciuga bianco latte, formato da piccoli sassolini bianchi. Un tappeto di quarzi estremamente preziosi per questo ecosistema.

sardegna-spiaggia-is-arutas

Sardegna in primavera: da Oristano ad Alghero

Da Is Arutas potete raggiungere l’ultimo paese nella provincia di Oristano, Bosa. Arrivare a Bosa conviene per due motivi principalmente. Il primo è il Malvasia di Bosa, celebre vino da degustare nelle cantine o nei ristoranti del centro città. Se siete da queste parti a inizio giugno poi, potrete partecipare al Bosa Wine Festival, l’evento enogastronomico dedicato ai migliori prodotti sardi.

da alghero a bosa sardegna in primavera

L’altro motivo, che è il principale che ci ha portato qui, è la strada costiera panoramica che collega Bosa ad Alghero, poco più di un’ora di curve a picco sul mare. Lo spettacolo è davvero meraviglioso e sarete invogliati a fermarvi innumerevoli volte nelle piazzole di sosta, per respirare a pieni polmoni il maestrale che sale dal mare e il profumo dei cespugli di mirto in fiore.

sardegna in primavera-viaggio-alghero

sardegna in primavera pecore-pascolo

Una volta raggiunta Alghero passeggiate per i suoi vicoli del centro storico. La maggior parte hanno nomi catalani, a ricordare le colonie situatesi qui dalla Spagna, sotto la corona aragonese.

sardegna-in-primavera-visitare-alghero

Fermatevi davanti alle vetrine delle antiche botteghe, dove lavorano il corallo per trasformarlo in gioielli preziosi. Entrate nei negozi di prodotti tipici e assaggiate qualche pecorino sardo o un po’ di bottarga. Fermatevi in un tavolino al sole per pranzare con un piatto di pasta fresca e crostacei. Innamoratevi poi dell’atmosfera che si respira ad Alghero, facendo una passeggiata sul lungomare ancora poco affollato, sotto i bastioni della città.

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