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Questo è l'Out Of Office di Annalisa, una spettinata Social Media Specialist con la passione per i viaggi green e fuori dal comune.
Perché spettinata? Perché ho la testa tra le nuvole e il vento sempre in poppa. Perché Social Media Specialist? Perché nella vita mi occupo di web marketing e comunicazione digitale.
22 Comments
Anch’io ho fatto notti selvagge più o meno così, anzi a temperature meno fredde e in contesti un po’ meno sperduti. E posso dire che è qualcosa di molto forte, che personalmente non descriverei in modo così fiabesco e parlando solo dell’aurora boreale.
Dico: nemmeno un accenno al freddo? All’ansia causata dal pensiero di essere da sole a km dalla prima anima viva? Nessun rumore nel bosco? Nessun animale, nessuno spavento, nessun attimo con le orecchie spalancate, ferme immobili col coltello in mano? Nessun pensiero tipo “ma che cavolo stiamo facendo?”?
Niente, Tutto liscio, una dormita fantastica…
Ciao Andrea! Il taglio del racconto è personale e quello che volevo esprimere è il lato “fiabesco” come dici tu e come ho scritto anche io tra le righe. Ho invece scritto di come ho vissuto e affrontato l’ostilità di queste temperature e la difficoltà di un’esperienza simile in altri articoli, in particolare se ti interessa su “Turismo Alternativo in Norvegia: sopravvivere nell’Artico con i principi di autosufficienza e sostenibilità”. Lì racconto davvero cosa significhi fare un’esperienza del genere, con i tanti sacrifici fisici che ne comportano. In questa pagina invece, lascia che il ricordo culli in un’atmosfera fiabesca quello che resta di una notte che difficilmente mi ricapiterà di rivivere, almeno non con la stessa intensità 😉
Bellissimo racconto! L’aurora boreale è qualcosa di davvero magico e poi viverla così, in mezzo alla natura, assume sicuramente un valore ancora più profondo. Anche se sono già 4 anni e mezzo che vivo nel nord Finlandia, non mi stanco mai di fermarmi ad ammirarla. Proprio l’altro ieri ne ho vista una bellissima dal balcone di casa! Adesso mi hai fatto venire voglia di organizzare una nottata in foresta, magari un po’ più avanti però, dato che adesso ci sono -25°C 😀
Che meraviglia!! Le notti artiche mi mancheranno molto, ma credo di riorganizzare qualche avventura per il prossimo inverno, chissà magari nella Lapponia Finlandese! Mi dicono sia bellissima 🙂 magari con -25C resterei a guardarla dal balcone anch’io però eh 🙂
Wow, che esperienza emozionante! Anche se personalmente non so se riuscirei a farla, sono troppo freddolosa di mio! 🙂
Mi sono emozionata solo a leggere,giuro! Intanto che esperienza meravigliosa!e poi alla fine siete pure riuscite a vedere l’aurora boreale!!! è un mio sogno,ancora fermo in standby ma arriverà anche il suo momento!!!?
Grazie Serena! Che bello sapere di aver suscitato un’emozione! Finalmente anche io ho potuto vedere l’aurora dopo anni che era solo un sogno! Sicuramente la vedrai anche tu, ti faccio l’in bocca al lupo per quando sarà il momento 🙂
Dev’essere un vero sogno vivere un’esperienza simile! I miei più sinceri complimenti, perché io non avrei mai il coraggio di farlo!
Grazie mille per essere passata e per il complimento 🙂 Anche il coraggio è una di quelle abilità che va allenato non è innato! Almeno io la penso così… qualche anno fa non l’avrei fatto probabilmente. Felice di essermi buttata in un’avventura così! Un abbraccio “artico” ?
Meraviglia! *-*
Stupendo, questo sì che è un modo autentico per vivere il Grande Nord! Questo fine settimana vado nella tua Bologna, ma mi sa che facciamo prima ad incontrarci a latitudini polari <3
Grazie Valeria! È proprio vero… è un modo per entrare in contatto con la vera essenza di un paese, così legato indissolubilmente alla sua natura e la vita all’aria aperta! 🙂 Goditi Bologna e se hai bisogno di consigli scrivimi che mi fa piacere!!! 😉
Complimenti che esperienza!!
Grazie Silvia per essere passata 🙂 l’esperienza è stata veramente unica, fredda (molto fredda) ma unica ?
Altro che crociera: questo sì che è vivere al 100% la Norvegia! Anche a me piacerebbe poter vedere l’aurora boreale.
Ciao Bruna! Ahahah hai proprio ragione. Queste esperienze ti permettono di sentirti parte di questi luoghi ed avvicinarsi alla real life norvegese 😉
già solo per aver pensato di far campeggio in mezzo alla neve..tantissima stima!!! averlo fatto poi!!!! deve esser stata un’avventura pazzesca! che meraviglia
Ciao Flavia!!! Eh sì è stato pazzesco… ripensarci ora ho ancora i brividi (forse anche per il tanto TANTO freddo)!!! 😉
Che bella esperienza, da vera esploratrice! Deve essere bellissimo dormire sotto le stelle aspettando l’aurora 🙂
Grazie Stefania, sì è stata un’esperienza nuova per me e decisamente incredibile! L’aurora poi è solo quella un’esplosione di felicità 🙂
Dev’essere stata un’esperienza incredibile! Sono appena tornata dalla Norvegia e mi ritrovo molto in quello che scrivi, soprattutto per il cuore il gola alla vista della tanto attesa Aurora Boreale, è proprio così. Indimenticabile. Complimenti!
Ciao Benedetta! Ho seguito anch’io il tuo viaggio a Tromsø! Siamo state fortunate perchè sono stati giorni con un clima perfetto per le Northern Light!!! 🙂