Quando questo articolo sarà pubblicato online sul blog, io starò viaggiando su un aereo della Norwegian Airlines verso Oslo. Oppure verso la mia destinazione finale: Bodø.
Se non avete mai sentito parlare di questa città, sappiate che è una vibrante e giovane città nel Nord della Norvegia. C’è solo una cosa che differenzia Bodø dalle altre città Norvegesi, come Oslo e Bergen. Che Bodø è la porta del Nord. Di quel Nord con la lettera maiuscola che solo a pensarci viene freddo.
“Vai in Lapponia?” mi hanno chiesto in coro mia madre (un po’ sorpresa) e il mio ragazzo (un po’ preoccupato).
No, non vado in Lapponia, vado nello Steigen.
“E dove si trova lo Steigen?”
Ok, lo Steigen non si trova negli itinerari di viaggio. Non lo si trova nemmeno nei libri o nelle guide turistiche che ho sfogliato a lungo in questi giorni. Devi proprio aprire un atlante e individuarlo tra le coste frastagliate a Nord del Circolo Polare Artico.
“Che diavolo di posto è una regione che non si trova nelle guide turistiche?”.
Ok, questa volta ho esagerato, penso riguardando tra le mani un biglietto di sola andata per il Circolo Polare Artico. Era il primo di gennaio quando, tra i postumi della notte di capodanno ho ricevuto una chiamata dalla Norvegia. Cercavano qualcuno che partecipasse ad una spedizione intorno al Circolo Polare Artico e che riprendesse tutto quello che succedeva con una telecamera.
“Non sono una fotografa, né tanto meno una video maker.”
“Non importa, ci serve qualcuno che sia a Helnessund la prossima settimana, che sappia come si tiene in mano una fotocamera e che non tema il freddo.”
E l’avventura, hanno aggiunto poi.
È esattamente così che è andata quella mattina del primo gennaio 2018. La voce di Fox nella tv della cucina stava dicendo che il Cancro quest’anno avrebbe dato una svolta alla propria vita.
Non era quello un ottimo modo per iniziare a stravolgerla? Alcuni lo chiamano segno del destino. Voi non avreste accettato la sfida?
Dello Steigen non se ne sente parlare molto perchè è una regione remota, troppo vicina alle meravigliose isole Lofoten, che richiamano turisti ed esploratori da tutto il mondo, ma troppo lontana dai centri turistici.
Non ci sono molti hotel nello Steigen. Ci sono tante isolette inabitate raggiungibili solo in barca o in kayak. Nella costa del continente ci sono solo una manciata di villaggi di pescatori, difficili da raggiungere dall’entroterra a causa di una fitta catena montuosa alle loro spalle.
È per questo che raggiungerò il piccolo villaggio di pescatori di Helnessund con il traghetto postale in partenza ogni giorno da Bodø.
Per le prossime tre settimane la mia casa sarà una barca a vela da 15 metri, la “North Face“. Non ho mai dormito su una barca a vela, ma so che le cuccette sono strette e ogni partecipante si arrangerà alla meglio nel suo sacco a pelo. Farà freddo, ma le temperature non scenderanno sotto i -10°C. Il che è una fortuna se si pensa che poco più a nord si scende con facilità a -30°C.
Per riscaldarci cammineremo. Ai piedi ciaspole o ramponi e, quando le distanze saranno troppo ampie, il Defender 4×4 di DutchExplorers verrà in nostro aiuto.
Ci saranno giorni che le distanze da percorre saranno troppe e ci dovremo far accogliere da queste terre polari, montando le tende nella neve e accendendo un fuoco per scaldarci. Chissà, magari riuscirò ad assistere ad uno dei fenomeni naturali più affascinanti al mondo, le Northern Light. Addormentarsi al cospetto della Aurora Boreale sarebbe un sogno.
Gli incontri che faremo? Probabilmente alci, renne e aquile di mare. Lo sguardo però sempre attento per trovare impronte fresche sulla neve di linci e lupi, che sicuramente faranno in modo di non farsi vedere. Ma soprattutto sguardo fisso all’orizzonte, verso il mare del Nord. Perché potremmo avvistare loro, le balene, le regine di questo regno.

Foto dal sito VisitNorway.com
10 Comments
Che straordinaria avventura. In bocca al lupo, spero di leggere presto i tuoi racconti 🙂
Grazie mille per essere passata! I primi aggiornamenti li sto pubblicando su Facebook e Instagram ma presto troverò il tempo per scrivere anche un articolo sulle tante avventure che sto vivendo questi giorni 🙂
Che bellissima esperienza, sicuramente non te la dimenticherai mai! Ti stalkereremo su tutti i social, anche noi amiamo il Nord, tantissimo. Hai fatto benissimo ad accettare la sfida, sarebbe stato da folli rinunciare 🙂
wow ! Un’occasione davvero unica. Ho un debole per i paesi nordici, le loro leggende, tradizioni, paesaggi! Attendo con ansia racconti e foto di questo fantastico viaggio 😉
Un super mega in bocca al lupo, Annalisa! Adoro la Norvegia e le zone meno note, alcune delle quali ho avuto la fortuna di conoscerle insieme a dei norvegesi. Sono sicura che saranno posti bellissimi e che creerai dei ricordi che ti porterai dietro per tutta la vita.
Buon viaggio, un bacione ❤️
Oh mio dio è proprio un sogno ? sarei partita al volo anche io! Ti auguro il meglio per la tua avventura, che seguirò con gli occhi a cuoricino ♡
Ahahah sì non mi sembra ancora vero di essere qui: prima notte in una cuccetta in barca a vela! Seguiranno aggiornamenti 🙂 grazie mille!
Che bello! Chissà che Fox abbia ragione per noi cancerine;)
Tra una settimana sarò anche io in Norvegia,a Tromso, anche se non sarà la stessa cosa, seguirò la tua avventura da un pò più vicino. Nel frattempo ti auguro di godertela al meglio!:)
In bocca al lupo anche a te allora 🙂
Sono davvero contenta per te Annalisa! Sarà un’esperienza unica e non posso che sorridere leggendo questo post e pensando ai dubbi e alle tante domande che avevi in testa solo tre settimane fa mentre (io senza fiato) salivamo verso San Luca 🙂
Sono sicura che vivrai momenti indimenticabili e che tornerai con tante consapevolezze e conoscenze in più…goditi ogni singolo momento, io ti aspetto a Milano al tuo ritorno!!