Quante volte avete visitato Venezia? Io diverse volte, ma questa settimana sono capitata per la prima volta a Venezia sotto le festività Natalizie.
Venezia è una città spettacolare e unica in tutte le stagioni dell’anno, però si sa, a Natale tutto ha un altro sapore.
Il mio viaggio è stata una fuga romantica in solitaria: io e la bellissima Venezia. Pochi turisti e la magia di godersi una delle città più belle del mondo in un’atmosfera quasi privata, un tête-à-tête esclusivo, interrotto soltanto da una piacevolissima “ombra de vin” (*bicchiere di vino*) in un vecchio bacaro veneziano con due amiche.
Il motivo che mi aveva spinto a Venezia è stato in realtà un evento organizzato dalle Ferrovie Austriache ÖBB, che mi avrebbe visto partire per l’Austria a bordo del treno “Spirit Of Venezia“, ma questa è un’altra storia e la potete trovare qui o sul video che vi lascio sotto, in cui ho raccolto anche qualche bellissima immagine del mio Natale a Venezia.
La nebbia, le calli deserte e le luminarie di Natale. Le giornate invernali a Venezia sono lente e pigre, alla scoperta di una Venezia insolita e segreta.
Cosa si può volere di più? Apparentemente nulla, ma qualche accortezza per visitare Venezia a Natale o comunque in inverno ci deve essere e qui vi spiego come attrezzarvi in caso di un fenomeno non così raro: l’acqua alta.
Acqua Alta a Venezia: Istruzioni per l’uso
Una delle preoccupazioni più grosse che avevo in preparazione del mio viaggio a Venezia era dover affrontare il problema dell’acqua alta. Lo ammetto: mi disperavo all’idea di trovarmi in balia dell’alta marea, in scomodi stivali in gomma, in equilibrio tra passerelle più o meno stabili. Ho trovato poi l’acqua alta a Venezia? No. O meglio, nulla che non potesse essere affrontato con i miei fedelissimi Dr. Martens.
Se state pensando di trascorrere qualche giorno a Venezia a Natale o in inverno, vi consiglio comunque di arrivare preparati all’eventualità di affrontare l’acqua alta. In realtà basta poco: 1) essere aggiornati sulle previsioni della marea; 2) sapere cosa fare in caso dell’acqua alta ovvero sapere quali sono le zone accessibili.


Per quanto riguarda le previsioni delle maree a Venezia, io ho scaricato un’app utilissima Hi!tide Venezia che ti fornisce sia le previsioni, sia la situazione in tempo reale, informandoti sull’altezza della marea. Fino a 80 cm, il semaforo sarà verde, tra gli 80 e i 110 cm sarà arancione, oltre (in casi veramente rari) sarà rosso.
Nel mio caso il semaforo è stato giallo la mattina e verde il resto della giornata. Ho trovato acqua alta in alcune zone di Venezia, principalmente a ridosso del Canal Grande, come nella foto sotto, e in qualche angolo in Piazza San Marco, ma le strade principali erano tutte perfettamente percorribili.
Sul sito del comune di Venezia trovate la mappa di tutte le passerelle presenti in città. Può essere utile salvarsi i pdf sullo smartphone in modo da sapere perfettamente come raggiungere ogni punto della città, restando all’asciutto.
Dormire a Venezia sotto Natale
Durante il mio viaggio a Venezia ho avuto il piacere di dormire all’Hotel Papadopoli. In una città in cui, come recita un bigliettino lasciatomi in camera dallo staff, “una sottile linea d’acqua divide la realtà dal sogno”, non ci si poteva immergere ancora di più in eleganza e storia, se non in questo Hotel. Un palazzo d’epoca che avrà assistito a tante storie e che avrà visto nascere tante leggende, che profumano d’Oriente e di salsedine. Una gondola legata all’ingresso, lascia viaggiare la mente.
Uno dei vantaggi di viaggiare a Venezia in bassa stagione è quello di trovare ottime offerte in hotel. I prezzi a camera possono dimezzarsi sensibilmente rispetto alla primavera o all’estate.
L’itinerario per visitare i luoghi più belli di Venezia a Natale
Uno dei posti migliori per godere della magica atmosfera del Natale a Venezia è naturalmente Piazza San Marco. Passeggiare di notte sotto i suoi portici significa camminare sotto un cielo stellato di luci natalizie. Sono arrivata in piazza San Marco prima dell’alba, giusto in tempo per vedersi spegnere le luminarie e l’albero di natale ed illuminarsi il cielo. Uno spettacolo unico. Le foto sotto sono state scattate con il mio Manfrotto
mentre, infreddolita, attendevo l’alba. Questo è uno dei motivi per cui ho inserito Piazza San Marco come punto di partenza di questo itinerario natalizio di Venezia.
Seconda tappa dell’itinerario veneziano è uno dei gioielli nascosti di Venezia, anche in questo caso impreziosito da sfarzi e addobbi natalizi. Scala Contarini del Bovolo è una insolita e segreta tappa per chi visita Venezia. È l’unica tappa a pagamento di questo itinerario, ma il prezzo del biglietto (7€ l’intero) vale l’esperienza. Considerata la Scala a chiocciola più imponente e pregevole di Venezia, è un mix di stili, dal gotico al rinascimentale, dal veneto al bizantino. Si nasconde tra un labirinto di calli e canali e quando riuscirete a trovarla potrete ammirare dall’alto l’irregolare mappa di tetti sotto di voi.
10 Comments
Io sono stata qualche anno fa a inizio gennaio e non c’era molta gente, sono stata benissimo e ho trovato pure un hotel a poco prezzo dietro Piazza San Marco 🙂
Infatti è un periodo ottimo anche per i prezzi! 😉
Che bello!! Anche le foto davvero magnifiche!!
Andremo a Venezia, probabilmente, a Pasqua, ma sicuramente il fascino natalizio ha il suo perché!
Venezia è sempre una favola!!! Buon viaggio e buon divertimento a voi!!! 🙂
Sai che non ho mai pensato di visitare Venezia sotto il Natale? Credo sia l´unico momento che mi manca, poi ci sono stata per tutti gli altri mesi da febbraio a novembre! 🙂
Voglio vedere assolutamente la Corsa in gondolo dei Babbo Natale … gia´ li adoro 😉
Ahahah la regata in gondola dei Babbi Natale quanto è bella???
Articolo molto suggestivo e bellissime fotografie!! Mi hai fatto venire voglia di partire subito per Venezia! 🙂
Grazie Valentina di essere passata! È soprattutto merito di Venezia che è molto fotogenica! Questo (non l’avrei mai detto) è un bellissimo periodo per visitarla 🙂
Ci sono certe zone di Venezia che adoro tantissimo: Cannaregio e il Ghetto prima di tutte. Poi la zona di Campo Santa Margherita. Ora che ci penso… dovrei proprio tornare da quelle parti.
Hai ragione il Ghetto è magnifico… ma alla fine Venezia è davvero bella tutta. Sarà banale ma Piazza San Marco mi lascia sempre a bocca aperta. All’alba era quasi deserta ed è stato magnifico!