Passata l’ubriacatura dell’estate, la Sicilia ritorna con calma alla sua vita quotidiana. È allora che, con l’arrivo dell’autunno, è possibile assaporare appieno le sue bellezze artistiche e naturali a ritmo lento e rilassato.
“Mentre cammino al tramonto tra dune di sabbia e paludi, un gruppo di fenicotteri rosa ci plana sulla testa. Siamo in mezzo all’Oasi Faunistica di Vendicari, un piccolo ecosistema nella parte orientale della Sicilia…”
In questo articolo vi porto alla scoperta di una parte della Sicilia Orientale, meravigliosa e incontaminata, da scoprire con scarpe comode, zaino in spalle, cappello di paglia, e macchina fotografica al collo!
Siamo nella Riserva Naturale di Vendicari: da una parte Noto, il gioiello del barocco siciliano, dall’altro il caratteristico borgo marinaro di Marzamemi. In mezzo una lingua di terra dove si susseguono le spiagge libere e selvagge di Vendicari, tra fenicotteri, aironi e cicogne. Un piccolo ecosistema incontaminato da cui scoprire le bellezze della zona a ritmi lenti e rilassati.
Che siate appassionati di escursionismo, di birdwhatching o di passeggiate a cavallo, la Riserva Naturale di Vendicari è il luogo ideale dove trascorrere una vacanza immersi nella natura.
Di seguito vi elencherò un po’ di cose da fare e da vedere per ricaricarvi in questa oasi di Sicilia dai ritmi lenti.
Dormire in una Masseria
Vivere la Sicilia rurale, soggiornando qualche giorno in una delle magnifiche Masserie della zona è un’esperienza indimenticabile.
Molte delle antiche e tipiche case rurali siciliane infatti, sono oggi state ritrasformate in splendidi agriturismi di charme in cui respirare il fascino autentico della Sicilia.
Dove dormire nella Riserva di Vendicari? Noi abbiamo scelto il Resort Terre di Vendicari.

Nascosto all’interno di ettari di uliveti, un frantoio e un ranch di cavalli, il Resort Terre di Vendicari è stato il nostro rifugio per questi giorni siculi. Un vero e proprio paradiso, tra letti a baldacchino, ceramiche siciliane, un giardino rigoglioso e una piscina immensa da cui osservare tutta la costa di Vendicari da una posizione privilegiata.
La mattina ci aspetta una ricca colazione in giardino, tra marmellate fatte in casa, pane appena sfornato, yogurt e frutta fresca. Le ore più calde scorrono lente, piene di piccoli piaceri di cui riempirsi il cuore, come fa un gatto rosso che si accovaccia al sole, tra i cuscini di una masseria, nel sud della Sicilia.
Nuotare tra le sardine nella baia di Calamosche
Dalla strada principale, un sentiero battuto da sabbia bianca, si snoda tra aranceti a perdita d’occhio. Un intenso profumo di zagara si mescola pian piano sempre di più all’odore di salsedine. Il parcheggio di Calamosche costa 2 euro per l’intera giornata. All’ingresso del parcheggio una trattoria di cucina tradizionale siciliana accoglie gli avventori con piatti di pesce, fritti e caraffe di vino fresco. Un pergolato di vite ricorda un po’ la Grecia.
Dall’Agriturismo Calamosche (sopra il ristorante ci sono anche un paio di camere) inizia il sentiero di un chilometro per raggiungere la piccola baia di sabbia dorata di Calamosche. La passeggiata è facile e la pendenza è leggera. Essendo una riserva protetta la spiaggia non è attrezzata e l’accesso ai cani purtroppo non è consentito.
La piccola spiaggia racchiusa tra due scogliere è un incanto. L’acqua è cristallina e non credo di aver mai visto banchi di sardine così numerosi, tra cui nuotare. Preparate maschera e boccaglio, le immersioni non vi deluderanno!
Bird watching in riserva
L’Oasi Faunistica di Vendicari è un luogo unico dove passeggiare tra sentieri e dune di sabbia, tra nidi di cicogne e capanni di osservazione per il bird-watching. Mentre cammino al tramonto, un gruppo di fenicotteri rosa mi plana sulla testa. Ci troviamo in mezzo ad un piccolo ecosistema perfetto da esplorare a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Tonnara di Vendicari e Torre Sveva
Credits: www. italyroute.com
All’interno della Riserva Naturale di Vendicari, si trova un luogo molto singolare, quasi surreale, dove trovare testimonianze storiche uniche ed affascinanti dell’antica tradizione siciliana della pesca. Stiamo parlando dell’antica Tonnara di Vendicari e della Torre Sveva, i cui resti emergono dalla natura rigogliosa della riserva. L’antica Tonnara rese ricche queste terre, in tempi in cui la pesca era un’attività epica, e non rimanda la mente solo all’antica borghesia siciliana, ma anche alle antiche culture che sono passate di qui, dalle popolazioni fenicie a quelle arabe.


Per camminare tra i resti di questo sito archeologico, vi consiglio di recarvi in questi luoghi al tramonto. È l’orario in cui i giochi di luci e ombre tra i ruderi diroccati regalano un aura di mistero a tutta l’area.
Il borgo marinaro di Marzamemi
Era passato forse un anno dalla prima volta che su Instagram mi ero trovata davanti a una fotografia di Marzamemi. Me ne innamorai allora e me ne innamoro ancora più adesso, sotto un sole cocente e una granita di fichi fresca (che solo questa vale una sosta!).
Siamo in una delle piazze più belle della Sicilia, tra trattorie di pesce e piante grasse che si arrampicano sulle casette di pietra.
Il borgo marinaro richiama in sè cadenze arabe (il suo stesso nome deriva dall’arabo “Marsà al hamen”) e sviluppatosi intorno ad un’antica tonnara, ha fatto innamorare anche tanti registi italiani. Avete visto “Sud” di Gabriele Salvadores oppure “L’uomo delle stelle” di Tornatore?
Noto, gioiello del Barocco Siciliano
A Nord della Riserva Naturale di Vendicari c’è Noto, un piccolo gioiello del barocco siciliano. A Noto ogni chiesa, ornamento barocco e palazzo signorile lascia a bocca aperta, ma per apprezzare l’armonia di stile che caratterizza la città, occorre cercare un punto di vista privilegiato. E allora salite sul Campanile di San Carlo, per vedere la città dall’alto, tra i tetti e gli ornamenti barocchi, nelle giornate limpide spunta persino il mare all’orizzonte.
Perché Noto si mostri a voi in tutto il suo splendore aspettate la golden hour del tramonto, che colora le facciate dei palazzi e rende dorati i fregi barocchi dei balconi.
Sostate sotto i balconi di Palazzo Nicolaci o, se avete un po’ di tempo, fate una visita guidata all’interno dell’edificio. Tra le camere da letto, le sale da ballo e da pranzo, sarete proiettati nel passato dell’alta borghesia siciliana. E poi c’è la vista più bella di Noto, quella che fa innamorare definitivamente della città barocca.


La sera per concedersi un buon bicchiere di vino e una degustazione di cibo siciliano abbiamo scovato un posticino intrigante, Anche gli Angeli. La testimonianza di una Sicilia che guarda avanti ed è riuscita a ricavare in un borgo come Noto, un piccolo angolo dall’atmosfera un po’ grounge. Un concept store con ottimi vini e buon cibo di fusione; poi libri, abbigliamento, artigianato, profumi e gastronomia, tutti rigorosamente realizzati in Sicilia.
Se sei ancora in cerca di ispirazione per il tuo viaggio in Sicilia, puoi dare un’occhiata agli altri articoli che abbiamo scritto sulla Sicilia!
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