Avete in programma un viaggio alle Canarie? Noi oggi, a pochi giorni dal rientro, vi parliamo della nostra vacanza ecofriendly a Lanzarote, l’isola più selvaggia dell’arcipelago. L’aeroporto di Arrecife è direttamente collegato con molte città italiane. Siamo partiti con un volo Ryanair da Bologna al costo di 200 euro a testa nel periodo di alta stagione (prime due settimane di agosto).
In 10 giorni abbiamo noleggiato un’auto alla concessionaria Autos Famara e abbiamo girato in lungo e in largo l’isola con una Fiat Panda, pagando meno di 200 euro, benzina compresa. I collegamenti interni non coprono tutta l’isola quindi l’auto è la soluzione migliore, considerando anche che i prezzi della benzina sono molto più bassi rispetto all’Europa (in agosto 2015: 1.02€ / litro).
Lanzarote ha un’offerta estremamente ampia considerando le modeste dimensioni dell’isola; offre la possibilità di fare varie escursioni e trekking sui suoi monti e sui 100 vulcani presenti sul territorio, così come rilassarsi su spiagge attrezzate o non attrezzate, su sabbia bianca o su sabbia nera; ha porti turistici dove è piacevole passeggiare la sera e piccoli villaggi di pescatori dove gustare ottimo pesce fresco. L’isola inoltre è un paradiso per gli sportivi. Famosa per la sua gara annuale di Iron Man, è un continuo stimolo a cimentarsi in sport come surf, kitesurf, SUP, trekking, running, bici, triathlon, pesca d’altura, immersioni e parapendio.
In questo post vi raccontiamo in breve le tappe più significative del nostro viaggio, nonché le 10 cose da non perdere a Lanzarote.
1. Abbiamo fatto surf sulle onde dell’Oceano Atlantico e dormito in una Surf House tra dune di sabbia a Famara Beach
- Red Star Surf – House
- Red Star Surf – House
Caleta di Famara è un villaggio di surfisti, che di giorno si dirigono sulla spiaggia con la muta addosso e la tavola sotto il braccio e la sera si ritrovano nei bar e ristorantini del villaggio a raccontarsi le imprese della giornata. Noi abbiamo vissuto 4 memorabili giorni tra le onde, insieme agli istruttori ed amici del Red Star Surf. Sempre tramite la scuola abbiamo alloggiato in un bellissimo bungalow sulla spiaggia, i cui interni sapevano di surf, mare e avventura.
2. Abbiamo ripassato la geologia al Timanfaya National Park e fatto un barbecue con il calore del vulcano.
Uno dei centri di arte e cultura di Lanzarote, e sicuramente quello più emozionante, è il parco del Timanfaya. Dopo aver percorso strade immerse in paesaggi di lava nera e rocce appuntite si ha la sensazione di essere atterrati su un altro pianeta. Arrivati all’interno del parco protetto un autobus porta a fare il giro tra i crateri e il paesaggio è ancora più mozzafiato. All’interno del parco una veranda circolare chiamata sarcasticamente “El Diablo” si è aggiudicata il premio di ristorante più ecofriendly d’Europa: i cibi serviti sono cotti su un barbecue alimentato direttamente dal calore che esce dal cratere del vulcano!
L’ingresso al parco costa 9 Euro, oppure c’è la possibilità di acquistare, come abbiamo fatto noi, un biglietto cumulativo di tutti i centri di Lanzarote ad un prezzo più vantaggioso.
3. Abbiamo camminato nelle viscere della terra, scendendo dal cratere del vulcano La Corona
L’ultima eruzione del vulcano La Corona, che devastò l’isola all’inizio del 1800, ha creato un tunnel sotterraneo di lava che si estende per più di 7km, sfociando in mare. Cueva de Los Verdes (uno dei centri di arte e cultura di Turismo Lanzarote) è tra i tunnel sotterranei più estesi del pianeta e da qui è partita la nostra spedizione al centro della terra! Lungo il percorso, incastonata tra le rocce, un’illuminazione artistica e casse da cui esce musica lirica di artisti locali assicura un’esperienza ancora più emozionante
4. Abbiamo esplorato le montagne rosse a dorso di dromedario
Yaiza è famosa soprattutto per i suoi allevamenti di dromedari, i più antichi delle Canarie. Una volta utilizzati per l’agricoltura, ed ora soltanto per le escursioni sulle montagne rosse nel parco del Timanfaya. Non essendo possibile inoltrarsi tra le montagne rosse del parco, in quanto vietato, il giro a dorso di dromedario offre sicuramente un’occasione unica per vedere l’interno del parco, ma soprattutto per conoscere i dromedari. Il giro dura circa 20 minuti e ci si addentra in una delle valli, per poi tornare al campo base dove un piccolo museo racconta la storia di questi animali e di quanto siano stati importanti per lo sviluppo agricolo dell’isola.
5. Abbiamo fatto il tour dei vigneti coltivati sulle colline vulcaniche
Abbiamo girato la valle de La Geria, tra la cenere e la terra nera, bruciata a seguito delle eruzioni vulcaniche, dove sono coltivate le vigne per produrre il tipico Malvasia vulcanico di Lanzarote. Le case vinicole sono aperte al pubblico per fare una passeggiata tra i vigneti, assistere alla vendemmia e fare ottimi wine tasting.
6. Abbiamo camminato a piedi nudi sulla sabbia del Sahara e su tappeti neri come il carbone
Lanzarote, essendo l’isola più occidentale delle Canarie e quella più vicina alle coste africane, è quella che risente di più dei venti provenienti dall’africa che portano con sè la sabbia chiara del deserto Sahariano. Anche per questo motivo la maggior parte delle spiagge sono lembi di sabbia bianca e fine. La più bella spiaggia di Lanzarote è sicuramente la caletta di Papagayo da cui si può vedere il profilo dei colli della vicina Fuerteventura. Per uno spettacolo più originale e decisamente suggestivo le spiagge occidentali intorno a El Golfo, sono invece calette nere come la pece la cui sabbiolina scura a contrasto con la schiuma delle onde che si infrangono sul bagnoasciuga ci rimarrà nel cuore.
7. Abbiamo esplorato La Graciosa a bordo di un catamarano
La Graciosa è una perla nascosta dell’Oceano Atlantico. Famosa soprattutto per essere l’unica isola che, per le sue dimensioni, non è attraversata da strade e per questo motivo per raggiungere le spiagge dal caratteristico porto ci si deve armare di buone gambe e attraversare le dune di sabbia, a piedi o in mountain bike.
Un’alternativa è quella di girare le sue coste in barca a vela o catamarano per godersi la sua costa sabbiosa, fare un tuffo nelle acque cristalline e per raggiungere le sue spiaggette in kayak. Per esplorare le coste de La Graciosa in barca è consigliato prenotare qualche giorno prima sul sito di Biosfera Express.
8. Abbiamo soggiornato presso una casa rural e dormito sotto le stelle in un camping di lusso.
La bellezza dell’isola sta proprio nei suoi interni, dove la natura selvaggia si alterna agli orti dei contadini, e dove l’unica ombra che puoi trovare è quella delle palme. Noi abbiamo soggiornato cinque notti in una casa rurale trasformata in una guest house di charme nel sud dell’isola. Per una notte invece abbiamo provato la magica esperienza di dormire sotto le stelle in una yurta in un glamping di lusso, rigorosamente ecofriendly.
9. Ci siamo lanciati nelle danze durante la festa della vendemmia di Tinajo
Girovagando un po’ per caso con la nostra Fiat Panda ci siamo trovati un pomeriggio in un villaggio piuttosto folkloristico in cui si stava svolgendo la festa della vendemmia. Attratti dalla musica dal vivo, da una folla di gente e da chioschi che offrivano vino locale ci siamo uniti a questa vivace festa che aveva un ché di “messicaneggiante”. Molti bicchieri di vino dopo, è stato impossibile non unirsi alle danze insieme ai nostri nuovi amici canariani. Sicuramente una delle esperienze più vere che abbiamo potuto vivere nella nostra vacanza. Se capitate a Lanzarote segnatevi questo evento: 8 agosto – villaggio di Tinajo.
10. Abbiamo passeggiato tra giardini di Cactus e piantagioni di Aloe Vera
La vegetazione di Lanzarote non si può certo dire sia ricca, ma questo è quel tratto distintivo e particolare che tanto ci è piaciuto. Le piante di Lanzarote sono sicuramente i cactus. Se ne possono trovare un’infinità di specie nel bellissimo Jardin de Cactus. Altra pianta che rappresenta l’isola è l’aloe vera; sono numerosissime le botteghe lungo le strade principali che vendono prodotti naturali a base di aloe. A Yaiza c’è il negozio più grande dell’isola in quanto ha una parte dedicata alla storia, con un museo, l’Aloe+ Lanzarote. All’interno sono illustrati tutti i benefici della pianta, un vero toccasana per corpo e spirito. Impossibile uscire a mani vuote: è qui che abbiamo preso molti dei souvenir della vacanza.
Facciamo due conti…
Viaggio per 2 persone a Lanzarote:
noleggio auto per 10 giorni (Autos Famara) = 190 €
Surf Camp (4 giorni di lezioni con RedStarSurf) = 100 € x 2 pax
Camera in un bungalow sulla spiaggia (4 notti al RedStarSurf) = 200 €
Notte in un glamping di lusso (Finca de Arrieta) = 150 €
5 notti in una casa rural di charme con colazione = 600 €
Pass per accedere liberamente a tutti i centri d’arte e cultura di Lanzarote (acquistabile in loco o sul sito di Turismo Lanzarote) = 26 € x 2 pax
Traghetto per La Graciosa + Escursione di una giornata in Catamarano (Biosfera Express) = 50 € x 2 pax
Per un totale di 750 euro a persona (escluso il volo, i pasti e varie&eventuali).
1 Comment
¿Puedes aportar mas informacion?, ha sido maravilloso encontrar mas explicaciones sobre este tema.
Saludos
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